“Fumata bianca per il neo presidente Giuseppe Pendolino”. Domenica 27 aprile, 584 tra sindaci e consiglieri comunali, sono stati chiamati a votare per eleggere il nuovo presidente dell’ex provincia. Dallo scrutinio, il sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino è stato eletto come presidente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Durante le votazioni sono stati eletti anche i consiglieri del consorzio. Le elezioni si sono svolte nella sala storica del Palazzo Consiliare di Agrigento, ubicato in Piazzale Aldo Moro.
Giuseppe Pendolino. Nato ad Aragona il 23 giugno 1964, ha una formazione di istruzione secondaria di secondo grado e una carriera come imprenditore. Eletto sindaco di Aragona il 12 giugno 2022, è stato riconfermato per un secondo mandato. La sua candidatura ha raccolto il sostegno di una coalizione eterogenea, comprendente Italia Viva, Forza Italia, MPA e alcune forze di sinistra. E’ l’esempio di un candidato moderato ed equilibrato che consente di superare le divisioni politiche. La sua figura è stata valutata come equidistante e capace di rappresentare il punto di equilibrio tra le varie forze politiche, grazie alla sua esperienza amministrativa e alla sua capacità di dialogo.
Lo svolgimento delle votazioni. Sono state sei le liste presentate per il rinnovo del Consiglio Provinciale. I seggi si sono insediati alle ore 6 e le votazioni sono state dalle ore 8 alle ore 22. Il presidente del seggio è stato Kabiria Rossana Loggia, coadiuvata dagli scrutatori Ivan Scaglione, Isa Scrudato, Maria Tuzzolino e Alessandro Schiacchitano. La giornata elettorale si è svolta in un clima ordinato e sereno, con l’afflusso costante degli amministratori comunali chiamati ad esprimere la loro preferenza. Il voto non ha riguardato i cittadini ma gli eletti nei vari Comuni, le cui preferenze sono state calcolate in base a un coefficiente che nei fatti premia maggiormente i centri più popolosi, garantendo una rappresentatività bilanciata. Alla proclamazione del presidente si è provvedutto il giorno stesso delle operazioni di scrutinio. Entro dieci giorni il nuovo presidente dovrà convocare il Consiglio provinciale.
“Fumata bianca per il neo presidente Giuseppe Pendolino”. Le elezioni provinciali hanno rappresentato un confronto sul fronte degli equilibri politici del territorio. L’accordo tra forze politiche tradizionalmente contrapposte evidenzia la volontà di superare le divisioni per affrontare insieme le sfide del territorio. Il neo presidente e i componenti del consiglio provinciale, sono chiamati a guidare l’ente nei prossimi anni, gestendo competenze fondamentali come la viabilità, l’edilizia scolastica e la tutela ambientale.
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