Canicattì, 21enne posto ai domiciliari per rapina a donne anziane. Il giovane, residente nella città di Canicattì, è ritenuto il responsabile di due gravi episodi di rapina aggravata commessi ai danni di due donne anziane. Una delle due vittime è stata minacciata con una pistola a salve. I Carabinieri del Nucleo Operativo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nel confronti del 21enne. Il provvedimento è stato emesso dal GIP del Tribunale di Agrigento su richiesta della locale Procura della Repubblica.
L’attività investigativa. Le indagini effettuate dai Carabinieri di Canicattì, hanno permesso di ricostruire le dinamiche dei fatti, identificando l’autore (il giovane arrestato) di due rapine nei confronti di donne anziane. Al colpevole è stata attribuita la colpevolezza dei fatti.
Gli episodi. Il primo risale al 25 giugno scorso, giorno in cui il giovane avrebbe aggredito alle spalle una donna di 85 anni. Nel fatto, il colpevole ha strappato una collana d’oro dal collo. Il secondo episodio è avvenuto il 7 gennaio 2025. Nello specifico, il giovane, dopo essersi introdotto nell’automobile di una signora di 97 anni ferma in sosta, l’avrebbe minacciata con una pistola a salve. Nella rapina, avrebbe costretto l’anziana signora a consegnargli del denaro contante ed il cellulare.
Canicattì, 21enne posto ai domiciliari per rapina a donne anziane. Al termine dell’attività investigativa, l’indagato è stato posto agli arresti domiciliari. Si rappresenta che, per il principio della presunzione di innocenza, la posizione dell’indagato non è definitivamente accertato. Il successivo giudizio di merito servirà a verificare le eventuali effettive responsabilità. L’operazione conferma l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto ai reati, nella lotta delle fasce più deboli della popolazione.