Al via la collaborazione tra la Creaworld e il comune di Camporeale. Sabato 13 aprile, presso il Comune di Camporeale, ha avuto luogo l’incontro tra il sindaco Luigi Cino e la Creaworldcom di Canicattì. A rappresentare la CWC sono stati Livio Facciponte, presidente, autore e promotore di numerosi progetti di stampo sociale, e il blogger e fotografo Carmelo Mulone. L’incontro è il seguito nato da un protocollo d’intesa proposto dalla CWC, tra il Comune di Canicattì e quello di Camporeale, avviato un mese fa. Ricordiamo che in quell’occasione, il sindaco Vincenzo Corbo e l’assessore Francesco Giordano hanno incontrato il fotografo Geri Ciaccio di Camporeale. Nell’occasione, all’artista camporealese, è stato consegnato un attestato di riconoscimento come ringraziamento per aver donato al comune di Canicattì delle opere fotografiche per arricchire il patrimonio artistico comunale. In questo modo, tra i due comuni è stato avviato un gemellaggio dell’arte.
Quale è lo scopo dell’incontro? Le immagini suscitano curiosità, interesse ed emozioni e sono anche narrazione. Lo scopo del progetto per cui il team della CWC ha deciso di proporsi, è quello di realizzare un nuovo progetto fotografico dal carattere sociale. Questa volta, il progetto si concentrà anche sulla narrazione dei fatti e dei personaggi storici. Spesso, in luoghi come Camporeale, seppur piccoli, esistono persone e realtà che aspettano solo di essere conosciute e visitate. Con questo progetto, si ha lo scopo di far conoscere questo borgo e promuoverlo come una nuova meta turistica del territorio siciliano. E’ un piccolo centro agricolo che, grazie alla sua collocazione geografica situata nella parte orientale della Val di Mazzara, al confine tra le province di Agrigento, Palermo e Trapani, consente di essere raggiunta da molti comuni limitrofi.
Al via la collaborazione tra la Creaworld e il comune di Camporeale. Il tavolo tecnico è all’opera ma ancora non conosciamo di cosa tratti nello specifico questo nuovo progetto marchiato CWC. L’obiettivo prefissato è arduo ma non impossile da realizzare e siamo sicuri che lo staff della Creaworld che da anni realizza progetti dal grande impatto socio culturale, riuscirà nel suo intento. Non resta che augurargli buon lavoro, in attesa di conoscere le fasi di avanzamento del progetto.