Licata, donna arrestata per furto: condannata a 2 anni e 10 mesi. Con l’accusa di furto aggravato, di furto in abitazione e indebito utilizzo, una donna è stata condannata a due anni e dieci mesi di reclusione. Oltre alle ipotesi di reato suddette, tutte in concorso, la donna è accusata anche di falsificazione di strumenti di pagamento diverso dai contanti.
Cosa è successo nello specifico? Una donna licatese di 41 anni, è stata condannata a due anni e 10 mesi di reclusione per furto aggravato e furto in abitazione. La condanna è divenuta definitiva e l’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Agrigento, ha emesso l’ordine di carcerazione.
Licata, donna arrestata per furto: condannata a 2 anni e 10 mesi. Ad eseguire il provvedimento sono stati gli agenti del commissariato di polizia, coordinati dal dirigente Giuseppe Garro. Quando i poliziotti si sono recati nell’abitazione della donna, al momento della notifica dell’ordine di carcerazione, la donna, ha accusato un malore. A dare l’allarme sono stati gli stessi agenti di polizia. Sul luogo sono intervenuti gli operatori del 118 che hanno trasportato la donna al pronto soccorso per ricevere le cure del caso, piantonata dalla polizia.