Tecnica fotografica: alcuni consigli per fotografare in spiaggia. Con l’arrivo dell’estate, il pensiero di molti è quello di andare in spiaggia per cercare refrigerio e relax. Per gli amanti della fotografia, la spiaggia è un luogo che non conosce stagioni ed è fonte di ispirazione in ogni momento della giornata, come all’alba, al tramonto e di notte. Questo perché ogni elemento che lo caratterizza, può essere il soggetto o lo sfondo per realizzare diversi generi fotografici. Infatti, è il posto perfetto per la Macro-fotografia, il Paesaggio, il Ritratto, la Fotografia Sportiva (come beach volley, surf e altri sport)e la Fotografia Faunistica. Se pur è vero che è consigliato fotografare nelle ore in cui la luce del sole è poco forte, è possibile realizzare alcuni scatti anche nelle ore centrali della giornata, mentre la spiaggia è colma di gente. Di seguito trovate qualche consiglio e qualche accorgimento da adoperare (ovviamente si richiede pratica e pazienza).
Ci sono particolari raccomandazioni da tenere in considerazione per fotografare in spiaggia? Considerando che si è in un luogo aperto al pubblico e pieno di persone, molto affollato, ci sono 3 elementi importanti da non sottovalutare:
- La privacy prima di tutto e ciò vale per tutti, grandi e piccini. Pertanto, a meno che non abbiate l’autorizzazione a fotografarli, se proprio non potete fare a meno di realizzare un ritratto, mettetevi a debita distanza per non disturbare e non essere disturbati, affinché possiate “catturare” il vostro soggetto.
- La sabbia, come la polvere, è nemica della vostra attrezzatura. Pertanto, nel momento in cui si decide di posare la macchina fotografica, è consigliato di riporla in un’adeguata custodia, per evitare che i granelli di sabbia, possano graffiare le lenti ed entrare nel corpo macchina e negli obiettivi, danneggiandoli. È ovvio che se il vostro “obiettivo” è quello di fare la foto in riva al mare, esiste una specifica copertura che tende a proteggerla dagli schizzi d’acqua. Se invece lo scopo è quello di realizzare la Fotografia Subacquea, il discorso è diverso e più ampio.
- Per fotografare nelle ore centrali della giornata, è consigliato utilizzare un filtro UV (Filtro Anti raggi Ultravioletti) da avvitare sull’obiettivo per evitare di rovinare la lente.
Esiste qualche altra protezione da usare? Un altro elemento da usare è il paraluce. Questo accessorio, nel caso in cui la luce del sole sia diretta su di voi, evita che la luce stessa che entra nell’obiettivo cambi, evitando di rovinare la vostra fotografia. Si può usare anche il filtro polarizzatore che, come il filtro UV, viene montato sulla parte frontale dell’obiettivo e, polarizzando la luce (come avviene negli occhiali da sole) che la attraversa, aiuta ad eliminare i riflessi. Ciò consente di ottenere una fotografia più gradevole da guardare. È doveroso specificare che l’uso di questi filtri, possono alterare la corretta esposizione della macchina. In ogni caso, evitare la sovraesposizione significa poter effettuare eventuali ritocchi a Photoshop in fase della Post produzione.
Quali sono i corretti valori da impostare nella reflex? Considerando che si sta fotografando nelle ore centrali della giornata, Come prima cosa è opportuno impostare l’ISO su valori compresi tra 100 e massimo 200 (in alcune macchine fotografiche è possibile impostare il valore minimo pari a 50). Minore è l’ISO e migliore sarà la qualità della vostra fotografia. Successivamente si devono regolare il diaframma f e il tempo di scatto s. Ad esempio, nel caso in cui si voglia realizzare un ritratto e il soggetto è distante da voi, considerando che il valore dell’ISO sia basso, occorre attuare la regola del 16. Questa consiste nell’impostare il diaframma a f/16 ed un tempo di scatto pari a 1/100. Un altro esempio, se l’ISO ha un valore di 200, la regola del 16 vi consentirà di impostare i parametri su: f/16 e tempo di scatto su 1/200. Se la luce del sole è più debole o il cielo è velato, i valori devono essere variati, impostando il diaframma f su 11. Di conseguenza, con l’ISO su 100, il tempo di scatto sarà 1/100. In base alle condizioni di luce, si consiglia sempre di effettuare le rispettive prove sul campo per trovare il giusto equilibrio tra i vari valori della reflex in rapporto alla la luce stessa. È da specificare che il tempo di scatto pari a 1/100 o a 1/200, servono per fotografare il soggetto statico. Qualora il vostro soggetto sia in movimento, i tempi di scatto devono essere ridotti e spostati su 1/320, 1/400 e via discorrendo. Ovviamente, più si abbassano i tempi di scatto e minore sarà la luce. Quindi, per avere più luce bisognerà aprire il diaframma f per trovare la giusta esposizione. È tutta una questione di prove. Conoscere questa regola serve, soprattutto ai neofiti, per ottenere la giusta fotografia negli scatti in spiaggia con la luce alta.
In questa condizione, che c’è differenza tra realizzare un ritratto ed un paesaggio? Se si intende effettuare un ritratto, è corretto scegliere una zona centrale dell’immagine affinché la vostra reflex faccia la giusta analisi per l’esposizione. In questo modo, il soggetto sarà esposto in maniera corretta lasciando sovraesposto lo sfondo. Invece se il soggetto è ancora più lontano o in caso contrario, la fotografia avrà come sfondo il paesaggio e, in questo caso, si consiglia di avere un’area di monitoraggio superiore chiamata multipla. Il sole deve trovarsi alle spalle del soggetto perché nel caso del ritratto, le persone avendo il sole in faccia, possono chiudere gli occhi, fare delle smorfie e rendere vano il vostro lavoro. Tuttavia, poiché, come detto precedentemente, si tende a fotografare nelle ore centrali della giornata, il sole non sarà mai realmente dietro il soggetto. Se non persistono le condizioni per ottenere il giusto bilanciamento tra luci ed ombre sul soggetto, un valido aiuto può essere il flash di riempimento. Il flash deve essere con una intensità leggermente superiore a quella dell’esposizione ambientale.
Che obiettivo si consiglia di usare? In 50mm o un 35mm, utilizzando un’ampia apertura del diaframma è l’ideale, poiché consente di avere una leggera sfocatura dello sfondo, mettendo perfettamente a fuoco il soggetto. In questo caso, il bracketing, della scena, consente di sapere perfettamente la luce e ottenere le ombre separati. L’alternativa è quella di aspettare il calar del tramonto per sfruttare la luce radente.
Cosa fare per fotografare il paesaggio? Dato che si è in spiaggia, è possibile fotografare il movimento generato dalle onde durante la bassa e l’alta marea. Un valido aiuto può essere dato dal supporto del treppiede ed impostando un tempo di scatto più o meno lento, in rapporto alla condizione di luce presente, è possibile gestire la quantità di luce che entra nell’obiettivo. In caso di fotografia all’alba o al tramonto, occorre preparare tutta l’attrezzatura almeno un’ora prima. Il treppiede è sempre un valido aiuto e si può anche usare l’obiettivo grandangolare con un diaframma chiuso. Anche la notte è perfetta per realizzare delle fotografie d’autore.
Tecnica fotografica: alcuni consigli per fotografare in spiaggia. Questo set fotografico, unico nel suo genere, è un ottimo “banco di prova” che offre la possibilità di sperimentare nuove tecniche fotografiche, oltre che diversi effetti e che permette di affinare la propria tecnica, lasciandosi guidare dalla fantasia e dalla voglia di osare. Anche se all’inizio può sembrare difficile, solo con perseveranza, pratica, pazienza e dedizione, è possibile raggiungere il “proprio obiettivo”. Buona luce.
L’immagine di copertina è stata realizzata dal fotografo Disma Ballabio.