Ieri pomeriggio, un uomo di 38 anni, è stato colto in flagranza di reato mentre tentava di rubare all’interno di una gioielleria del centro storico. Il gioielliere, dopo una breve colluttazione, è riuscito a scappare e a chiamare gli agenti della polizia. Una volta intervenuti sul posto, hanno provveduto ad arrestare il rapinatore.
Come si sono svolti i fatti? Dalle informazioni ricevute, il ladro, un uomo originario di Comiso già noto alle forze dell’ordine, è entrato a volto scoperto nella gioielleria fingendo di voler effettuare degli acquisti. Una volta dentro il negozio, il rapinatore ha estratto dal borsello una pistola e si è recato dietro il balcone dell’esercizio, minacciando il gioielliere. Quest’ultimo, dopo una colluttazione, è riuscito a liberarsi ed è fuggito via dalla gioielleria, avvisando le forze dell’ordine. Invece, Il ladro, è rimasto bloccato dentro il negozio a causa della chiusura automatica delle porte e grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, è stato arrestato. Dopo aver effettuato i rilievi del caso, si è scoperto che l’arma usata per la rapina era una fedele riproduzione delle pistole in uso dalla polizia, priva del tappo rosso.