Continua l’agonia della sanità sicula grazie alla proroga di Iacolino. La giunta regionale, presieduta dal presidente Renato Schifani, ha prorogato il contratto del direttore generale del dipartimento della Pianificazione strategica Salvatore Iacolino. Il dirigente resterà in carica fino alla pubblicazione dell’atto d’interpello per la nuova nomina. Tuttavia, la proroga ha suscitato alcune polemiche.
La polemica. A sollevarla è Fabrizio Micari, componente dell’esecutivo di Iv Sicilia. “La sanità siciliana è allo sbando. Le liste di attesa sono infinite e i casi di malasanità si susseguono. Inoltre, la fuga di medici e di infermieri è ininterrotta. Insieme a tutto ciò, 3300 esami istologici vengono refertati con un anno di di ritardo, mentre i tumori avanzano e la gente muore. Siamo oltre la farsa, oltre il ridicolo. La percentuale di spesa sul PNRR è irrisoria (si parla del 7,1%), con ritardi ormai incolmabili, soprattutto nella costruzione delle Case di Comunità.” L’attuale dirigente è uno dei principali responsabili di tutto questo e nonostante ciò, viene confermato”.
Continua l’agonia della sanità sicula grazie alla proroga di Iacolino. Dopo quanto dichiarato da Micari, sicuramente si assisterà ad una risposta della controparte.