Furti al cimitero di Canicattì, i cittadini esigono la videosorveglianza. Nella notte tra l’uno ed il due novembre, sono state profanate decine di tombe del cimitero di Canicattì. I ladri hanno portato via numerose composizioni floreali oltre a vasi di marmo e statue. A fare la triste scoperta, sono stati i cittadini che nei giorni della commemorazione dei defunti, recandosi al cimitero, hanno trovato le tombe saccheggiate.
Cosa è successo nello specifico? Quello che si è verificato è l’ennesimo episodio in cui i ladri, una volta entrati nel cimitero comunale, hanno fatto razzia di tutto ciò che potevano prendere indisturbati. Da quanto è dato sapere, questi episodi si registrano da diverso tempo. Negli ultimi mesi, sono stati segnalati oltre un centinaio di casi. Oltre ad essere un vero e proprio oltraggio nei confronti dei cari defunti, questi ignobili episodi, spaventano la gente poichè i ladri, agiscono indisturbati a qualsiasi ora del giorno e della sera.
Cosa chiedono i cittadini? In virtù di questi fatti, i cittadini chiedono agli organi di competenza di installare sia all’interno che all’esterno del cimitero comunale delle telecamere di video sorveglianza al fine di cogliere sul fatto i malviventi. Anche perchè, una volta che i custodi chiudono gli accessi, è facile accedere all’interno del campo santo dagli ingressi laterali. E’ da specificare la presenza di alcune telecamere ma sorge il dubbio se siano funzionanti o meno.
Furti al cimitero di Canicattì, i cittadini esigono la videosorveglianza. Purtroppo da anni si assiste ad un un fenomeno inquietante. Sorge spontanea la seguente domanda: la refurtiva viene portata via o viene spostata da una tomba all’altra?