Canicattì: Maxi evento fotografico contro l’inquinamento al Centro culturale San Domenico

Il Maxi evento fotografico contro l’inquinamento si terrà venerdì 12 luglio al Centro Culturale San Domenico. E’ organizzato dalla Creaworldcom, presieduta da Livio Facciponte, con la collaborazione del Rotary Club 2110 rappresentata da Baldassare Saetta, con il patrocinio dell’amministrazione comunale rappresentata dall’assessore Francesco Giordano. La manifestazione in programma è la conclusione del master “Fotografo 2024″, progetto fotografico a carattere socio-culturale, per lanciare la campagna “NO ALL’INQUINAMENTO”. Nel corso della serata, vi sarà la mostra fotografica dei reportage realizzati dai corsisti, insieme alle esposizioni dei direttori dei seminari che si sono svolti durante il percorso didattico.

Come si svolgerà l’evento? PRECISIAMO CHE SI ENTRERA’ SOLO CON INVITO. L’ingresso sarà da Piazza Dante e avrà inizio alle ore 20.30. Durante la conferenza, un personale specializzato prenderà visione delle opere fotografiche, realizzate dai corsisti ai quali sarà consegnato l’attestato di partecipazione e, successivamente, verrà aperta la mostra fotografica che verrà allietata da un rinfresco. Inoltre, verranno esposti i pannelli fotografici che, successivamente, verranno appesi nei punti più inquinati della città. E’ da ricordare che grazie a questo progetto, con la collaborazione del comune, è stata ripulito il sito archeologico di Cazzola che, per anni, è stato usata come una discarica a cielo aperto. Alla conferenza interverranno le autorità, i rappresentanti della Creaworldcom, i rappresentati del Rotary Club, il team dell’associazione Energia, i direttori dei seminari e tutti i neo fotografi presenteranno i loro reportage.

Chi sono stati i corsisti di Fotografo 2024? Questi sono i nomi dei corsisti che hanno fatto parte del master: Giuseppe Frangiamone, Jessica Diana, Veronica Rita Rosso, Andrea Ferro Ingaglio, Sonia Sferrazza , Flavio Taibi, Victoria Piazza, Arianna Napoli, Desireè Loreto, Renato Vella.

Da chi è composto il team di Fotografo 2024? Livio Facciponte è stato il direttore artistico dell’intero percorso, coadiuvato dal fotografo Ausilio Signorino. Carmelo Mulone, oltre ad occuparsi dell’aspetto giornalistico, è stato il direttore tecnico. Per la 10° volta è stato confermato il docente Francesco Signorino, noto fotografo di nude art e glamour, inoltre, per questa edizione, la Creaworld, si è avvalsa della preziosa collaborazione della modella palermitana Barbara Scandariato che è stata il soggetto principale della campagna contro l’inquinamento. Non finisce qui perchè, per la prima volta, la Creaworldcom, ha voluto realizzare dei seminari fotografici, insieme a dei fotografi esterni, al fine di far vivere agli allievi delle esperienze innovative e diversificate dei vari generi fotografici esistenti, nello specifico: Il Fotografo Giuseppe Lo Brutto per il seminario “Pezzi di Sicilia” sulla Street Photography, Giò Amico per il seminario “Macro Wild Life”, Alfonso Failla per il seminario “Ad Alta Velocità e Salvatore Tardino per il seminario Urban.

La Creaworldcom da chi è stata sostenuta per la realizzazione di Fotografo 2024? Oltre all’assessorato alle politiche sociali, il progetto NO ALL’INQUINAMENTO, è stato fortemente sponsorizzato dal Rotary Club di Canicattì, allora presieduto dall’avvocato Baldassare Saetta e dall’associazione Energia, presieduta da Serena Cardella, grazie al contributo delle artigiane Maria Lo Monaco e Rosanna Calderaro. Fondamentale è stato il sostegno di Alessio Bruccoleri, per aver messo a disposizione del team l’autodromo Concordia di Agrigento e, sempre di Agrigento, di fondamentale importanza è stato l’intervento dell’azienda Animal Planet per aver portato gli animali da fotografare per il seminario Macro Wild life di Giò Amico. Possiamo dire che in molti si sono adoperati per la riuscita di questo progetto, proprio perchè viene considerato come un evento importante, non solo per il territorio di Canicattì ma per tutta la provincia di Agrigento;

Qual’è stata la differenza tra questo progetto fotografico e i precedenti? Secondo Livio Facciponte questo percorso è stato il più completo e vario di tutta la sua carriera fotografica perchè è stato arricchito da tante esperienze che hanno permesso ai corsisti e allo staff di vivere tanti generi della fotografia e poi, la cosa più importante è stata l’esperienza giornalistica che ha portato i neofiti a protestare per il sito archeologico di Cazzola, tanto da attirare l’attenzione dell’amministrazione comunale che ha bonificato l’intera area, chiudendola al traffico e non permettendo ai criminali dei rifiuti di usarla come discarica. Secondo Facciponte Fotografo 2024 è stato un vero e proprio viaggio fotografico che ha permesso all’intero staff di arricchirsi e di acculturarsi, imparando a vedere la fotografia, non solo come costruzione di opere grafiche ma come elemento di comunicazione e di aggregazione.

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