Villaggio Mosè: segnalato rifugio abusivo per cani, due le denunce. Nella giornata di ieri, le guardie zoofile hanno effettuato un sopralluogo all’interno di una villa di Villaggio Mosè. Il controllo è scattato immediatamente dopo aver ricevuto la segnalazione della presenza di cani in evidente stato di carenza alimentare. Appurata l’esistenza di un rifugio abusivo e le condizioni critiche degli animali, sono scattate le rispettive denunce.
Vediamo di ricostruire i fatti. In una villa di Villaggio Mosè sono stati trovati numerosi cani in evidente stato di carenza alimentare. Le guardie zoofile hanno effettuato il sopralluogo dopo aver ricevuto la segnalazione di animali che leccavano il muro, sintomo di noia o di malnutrimento. Dal controllo, è emerso, che la donna che lo gestiva era priva dle nulla osta sanitario previsto dal decreto assessoriale 2164/2017. Inoltre, la maggior parte degli animali, privi di microchip erano ricoverati in box fatiscenti. Le guardie zoofile, hanno inoltrato al sindaco di Agrigento un rapporto chiedendo l’emissione di un’ordinanza di sgombero della struttura oltre alle sanzioni amministrative da imputare alla donna e al proprietario della villetta che, in un primo momento, si era rifiutato di far svoglere il lavoro di controllo alle guardie.
Villaggio Mosè: segnalato rifugio abusivo per cani, due le denunce. Le guardie zoofile che sono intervenute fanno parte del movimento animalista “Stop animal crimes Italia“. Sono dei pubblici ufficiali ai sensi dell’art. 357 del codice penale e degli agenti di polizia giudiziaria ai sensi della legge 189/2004. In un panorama nazionale e siciliano di carenza di controlli da parte delle istituzioni, svolgono un lavoro per la collettività e per la sopravvivenza degli animali. Quanto evidenziato dal controllo, sarà relazionato alla Procura della Repubblica per il vaglio di alcuni illeciti di natura penale, anche in ordine allo smaltimento dei reflui e dei rifiuti organici degli animali dell struttura.