Nell’articolo di oggi voglio portarvi alla scoperta delle foto sportive, con la realizzazione di immagini scattate ad alta velocità. Come potete vedere ho cercato di catturare l’attimo, sia delle macchine, che delle moto mentre correvano, cercando di riprendere anche qualche particolare.
Per fare questo tipo di foto, come ci ha spiegato il maestro Alfonso Failla, non c’è una tecnica particolare, bensì tanti anni di esperienza. Ovviamente occorre avere delle macchine fotografiche di un certo livello, con delle ottiche per riuscire a prendere il meglio in questo tipo di foto qui. Questo genere di foto che vedete, li abbiamo scattati in modalità AV (ovvero in priorità dei tempi). Ciò significa che la macchina fotografica regola l’apertura del diaframma, mentre per quando riguarda il tempo di scatto e l’ISO, dobbiamo impostarli noi. Sono foto che devono essere scattare con le spalle rivolte verso il sole.
Nelle foto del backstage potete notare alcuni particolari dei dettagli di una serie di moto che erano parcheggiate, e di due ragazzini che guardavano le moto che gareggiavano sulla pista in attesa del loro turno. Nell’immagine di sotto il maestro Alfonso Failla che cercava di catturare alcune moto ed auto in gara.
Un ringraziamento va all’Autodromo Concordia, il direttore Alessio Brucculeri, la Crea World Com e tutto il suo staff, e in particolare chi ci ha accompagnato in questa esperienza: Livio Facciponte, il docente Francesco Signorino, Carmelo Mulone, Gaetano Ricotta e Ausilio Signorino. Ringrazio anche il il maestro Alfonso Failla, che grazie alla sua tecnica e modo di spiegare, ci ha fatto capire come funziona questo genere fotografico e che mi ha fatto fare questa esperienza che non conoscevo. C’è da dire che è un genere un po’ particolare e difficile allo stesso tempo da fotografare, specialmente per i soggetti come le macchine e le moto, perché essendo in movimento, si deve cercare di inseguirli, per poi poter guardare dal mirino della fotocamera e continuare a scattare di continuo. È stata una belle esperienza scoprire il mondo di questa tecnica fotografica.
Bravissimo. Complimenti