La macrofotografia è un genere fotografico che si avvale di particolari tecniche fotografiche con lo scopo di ottenere immagini di soggetti molto piccoli tramite forti rapporti di ingrandimento e ha lo scopo di portare all’attenzione degli occhi dei fruitori i più piccoli dettagli, quelli spesso ritenuti superflui e, quindi, ignorati. Come spiegava il mio docente Giò Amico durante il seminario, la tecnica per ottenere questo tipo di immagini consiste nell’utilizzo di obbiettivi appositamente progettati per questo genere di foto, è importante l’utilizzo del flash nel caso di soggetti particolarmente vicini alle lenti, inoltre si utilizzano normalmente dei diffusori applicati direttamente al flash che possono essere montati su dei distanziatori per evitare che l’ombra dell’obiettivo cada sul soggetto. Il problema principale che si riscontra nella macrofotografia è la ridotta profondità di campo, che consente di avere a fuoco solo una zona ristretta.
Come potete vedere in queste immagini scattate da me, la scelta degli animali è stata puramente istintiva perché sono stata attratta da colori, forme e razze. La macrofotografia mi ha sempre affascinata, perché con l’occhio umano non si riescono a vedere i dettagli, come anche i colori e i disegni geometrici di alcuni animali. Sembra di assistere a un altro mondo appunto macro. Queste specie di animali sono in via d’estinzione e mi auguro che anche voi suscitino le mie stesse sensazioni. Ringrazio Animal Planet di Agrigento che mi ha dato la possibilità di scattare qualche foto a questi esemplari davvero unici. Un grazie inoltre ai miei docenti in particolare Giò Amico e Francesco Signorino che mi hanno sostenuta in questo seminario e per avermi insegnato le tecniche. Ringrazio la CWC e tutto lo staff per darci ogni giorno nuove esperienze e nuovi insegnamenti. Ringrazio come sempre Voce Pubblica per avermi dato voce su questo tema sconosciuto ancora ai giorni nostri.