Il caldo degli ultimi giorni, che ha superato la soglia dei 30 gradi, ha provocato numerosi incendi, interessando diverse zone del territorio siciliano. Nella giornata di ieri, solo nel Palermitano, si sono registrati una decina di roghi. L’intervento dei Vigili del fuoco e del corpo forestale regionale è stato gravoso e in alcuni casi, per spegnere gli incendi, è stato necessario l’intervento dei Canadair.
Quali sono state le zone interessate dagli incendi? Rimanendo nel Palermitano, la Contrada Fasano di Petralia Sottana è stata considerata quella più a rischio. Le fiamme, partite da un cumulo di sterpaglie, hanno rischiato di colpire le abitazioni e per spegnere l’incendio, oltre alle squadre dei Vigili del Fuoco, è stato necessario anche l’intervento dei Canadair. Inoltre, sono stati registrati dei roghi in Contrada Petrusa di Agrigento e nella Diga Castello di Bivona. Altri incendi sono divampati nel Nisseno, con precisione nella Contrada Zellante di Campofranco. Sono divampati i roghi anche nel Siracusano, in Contrada Carrubba di Carlentini e a Noto, in Contrada Fiumara. Anche il comune di Gibellina, nel trapanese, ha vissuto momenti di allerta con l’incendio divampato in Contrada Scannagrillo.
Grazie al lungo intervento dei Vigili del Fuoco e al corpo forestale, l’allarme è cessato, riportando la situazione alla normalità. Per il lavoro che svolgono, è doveroso fare un plauso a coloro i quali che, quotidianamente, mettono a rischio la propria vita, cercando di preservare i danni alle cose e alle persone che, fatti di questo genere, possono provocare.