Esiste una letteratura che parla di fantasmi, spiriti e affini. Ritorno alla scrittura con un argomento spinoso e tanto misterioso come la parola “fantasma”. Che cosa è? Nell’immaginario collettivo, è stato considerato come un’entità che fa paura, perchè tutto quello che non riusciamo a spiegare, con la ragione, non esiste. L’ignoto ha il fascino sinistro che attrae ma nello stesso tempo terrorizza. Voglio ricordarvi la famosa frase di Ulisse che esortava i compagni ad attraversare lo stretto di Gibilterra: “nati non foste a viver come bruti, ma per seguire virtute e canoscenza”. Disse, a loro, queste parole per incoraggiarli a superare la paura dell’ignoto, poichè non si sapeva cosa ci fosse oltre lo stretto. Ritornando al nostro argomento, i fantasmi costituiscono l’ignoto.
Come vengono narrati i fantasmi? E’ ovvio che un tema così complesso non si risolve con un sì o con un no. Coloro che ci credono dicono che li avranno visti avvolti in un bianco lenzuolo, altri vedono i fantasmi con sembianze umane vestiti con costumi d’epoca. Altri ancora, dicono che li hanno visti apparire trasparenti. C’è chi li ha visti attraversare un muro o una porta chiusa, qualche altro lo ha percepito come un vento gelido. Altre osservazioni hanno permesso di stabilire le varie forme di materializzazione, come quella tangibile ma non visibile, come le mani che possono stringere un braccio o accarezzare la faccia. Anche la tradizione cattolica ha provato a dare la sua interpretazione, spiegando queste apparizioni come una proiezione di anime provenienti dall’altro mondo, bisognose di preghiere.
Ma i fantasmi esistono? E’ chiaro che secondo il mio parere non esistono, potrei parlare di forme di energia che, a mio parere, sarebbe più corretto e meno favolistico. Ancora oggi, l’uomo non è stato in grado di formulare delle tesi su tutte le forme di energia poichè la scienza, ancora oggi, non c’è arrivata. Detto ciò, conoscendo l’uomo, sappiamo benissimo che tende a dare, sempre, un nome ed un volto a tutto ciò che non conosce e così ha fatto con queste forme di energia, chiamandole fantasmi. Esistono degli studi che si occupano dei fenomeni paranormali e portano a prospettare delle ipotesi sulla modellazione dei fantasmi, per mezzo della mente. Significa che la psiche umana si rivela capace di organizzare gli elementi materiali, creando delle immagini, con la sola concentrazione, al fine di raggiungere lo scopo. Altri studi, sui fenomeni di materializzazione, parlano di influenze cosmiche con le loro vibrazioni, che possono produrre fenomeni di luce, di forme, di suoni, provenienti dall’universo.
Cosa consiglio a tutti coloro i quali credono ai fantasmi? Credete all’energia e aiutate la scienza a studiarne i fenomeni ma tramite la fisica e la matematica. Tutto il resto è una continua giustificazione, che attribuite alle vostre sensazioni o immaginazioni. Non mi riferisco solo ai fantasmi ma a tutto il mondo immaginario che ruota intorno a questo argomento.