Salve a tutti, vi sarete chiesti che fine abbia fatto, vero? La conoscenza che in tutti questi anni ho messo a vostra disposizione, va accumulata col tempo, con lo studio e con lunghi periodi di meditazione. Anche grazie a voi, ho arricchito il mio bagaglio culturale, avendomi dato la possibilità di analizzare i vostri casi e utilizzarli da studio e da materia di discussione con tutti gli esperti, con cui ho avuto il piacere di confrontarmi. Abbandonare i vostri casi sarebbe significato abbandonare una parte di me e per questo che ho deciso di tornare a condividere le mie ricerche, dandovi nuovi punti di vista e nuove soluzioni.
Perchè parleremo dei divorziati? Ultimamente mi sono ritrovato a frequentare persone che hanno infranto, anche se non lo ammettono, il loro sogno di convivenza felice. Quando glielo domandi ti rispondono, quasi sempre, che il divorzio è stato una benedizione, ma spesso viene smentito dal loro stesso sguardo, che mostrano, quando si ritrovano di fronte ad una coppia felice. Sembra quasi imbarazzante! Perchè vedono con nostalgia quello che non vogliono più avere? Adesso vi ci porto io…
Perchè i divorziati, che tanto esternano la positività, tendono al negativismo? Uno spirito di contraddizione perpetuo che riaffiora ogni volta che qualcuno gioisce per un proprio risultato. L’obbiettivo è sempre quello: smontare il suo entusiasmo e, di conseguenza, smontare il risultato di un obbiettivo raggiunto. Avete mai notato che effetto fa ad una persona infelice, quando vicino ad egli pronunciate la seguente frase: OGGI SONO FELICE. E’ inutile approfondire, guardategli la faccia perchè sarà lui a darvi la risposta che cercate. Il divorzio, o come volete chiamarlo, ha costituito una rottura indesiderata del proprio programma di vita. Badate bene che quando dico INDESIDERATA, non intendo riferirmi solo a chi non ha deciso di divorziare con il proprio partner, ma mi riferisco a tutti coloro i quali non hanno previsto il divorzio nel loro futuro rapportuale. Lasciare o essere lasciati, questo non è il problema! Il problema sta nel non aver previsto tale conclusione. Ecco perchè non credono più alla possibilità di una felicità condivisa, ecco perchè tendono a sfatare i miti, ecco perchè non credono nella felicità altrui. Ebbene il mio pensiero è andato oltre perchè, si è vero che nella vita tutto ha un fine, ma certe cose come la morale, l’etica, IMAGINE di John Lennon, la Pietà di Michelangelo, dureranno per sempre. E’ il tempo a darci le risposte, anche se a volte arrivano quando è troppo tardi.
Le mie ultime parole:
Non sono nessuno per professare ma potrei essere qualcuno per raccontare…