Armadillium Vulgare: piccolo crostaceo di terra. Tra i tanti piccoli insetti che capita di osservare, ne è esiste uno molto particolare, totalmente innocuo, che ha la capacità di raggomitolarsi, formando una piccola sfera. Questo insetto, è chiamato più comunemente con il nome di verme palla ma il suo nome scientifico è Armadillium Vulgare. L’atto del chiudersi, è un gesto istintivo che questo piccolo animale compie come autodifesa quando si sente in pericolo.
Origini e caratteristiche dell’Armadillium Vulgare. E’ il caso di specificare che non si tratta di un vero e proprio insetto ma di un piccolo crostaceo che appartiene agli Isopodi (crostacei che, a loro volta, fanno parte della famiglia dei Malacostraca, comprendendo circa 10000 specie sia terrestri che marine). Gli appellativi dell’Armadillium Vulgare sono anche porcellino di terra, porcellino di Sant’Antonio e Onisco (crostaceo ovale). Ha, appunto, una forma ovale, la cui dimensione può raggiungere anche i 2cm circa, di colore grigio. Il suo corpo, appena nato, è biancastro e durante la crescita, si forma l’esoscheletro che, nel corso della sua vita cambia due volte, sostituendo in una prima fase, la parte posteriore e successivamente, a distanza di 3 giorni, la parte anteriore. E’ dotato di antenne ridotte, 7 paia di zampe e per respirare, usa delle branchie. Il porcellino di terra può vivere anche per 3 anni e, nel corso della sua vita, il ciclo di riproduzione delle femmine avviene in modo asessuale, portando in grembo le uova, riposte in una specie di marsupio umido che trova posto sotto l’addome, fornendo loro il proprio nutrimento.
Dove si trova l’Armadillium Vulgare? E’ un animale che è visibile nel periodo primaverile ed autunnale (nel periodo invernale e in quello estivo cade in letargo, essendo intollerante sia alle temperature sia troppo basse che troppo alte, che possono risultar letali). Infatti per vivere, ha bisogno di stare in ambienti umidi, ed è possibile trovarlo sotto terra e sotto i sassi, anche in zone pianeggianti. Essendo notturno, è possibile vedere il porcellino di terra al crepuscolo, quando è in cerca di cibo, nutrendosi di detriti organici, tra cui i resti della muta dell’esoscheletro di altri vermi palla. La sua presenza è innocua, in quanto non sono portatori ne di batteri ne di visus. Questa è la dimostrazione che, negli Stati uniti, viene allevato anche come animale domestico. Inoltre, contribuisce a ripulire l’ambiente da materiali che possono risultare nocivi per l’uomo.
L’Armadillium Vulgare, come contribuisce a ripulire l’ambiente dalle sostanze nocive? I porcellini di terra, riescono a togliere dall’ambiente i materiali che risultano essere nocivi per l’uomo e per l’habitat stesso. Come? Sono dei decompositori della sostanza organica e, allo stesso tempo, svolgono la funzione di bioaccumulatori dell’inquinamento dei metalli pesanti. Nel ruolo di decompositori, si nutrono di materia organica in decomposizione e nutrendosi di questi elementi, restituiscono all’ambiente, la materia decomposta, trasformandola in humus che, a sua volta, diventa utile per i microorganismi presenti nel suolo, rendendolo fertile. Invece, il ruolo di bioaccumulatore, avviene attraverso la capacità di ripulire il terreno dal rame, dallo zinco, dal piombo e dal cadmio, cristallizzandoli. Questi piccoli esseri, sono in grado di sopravvivere in qualsiasi parte del terreno contaminato. In questo modo, il porcellino di terra, riesce ad accelerare il processo di ripristino della sostanza organica dell’habitat in cui si trova, rendendo il terreno più ricco e fertile, fino a purificare anche l’acqua presente nel sottosuolo. Purtroppo, alcune volte, può capitare che, in mancanza di sostanze organiche, i porcellini di terra, possono rovinare le radici di alcune piante, come quelle coltivate nei vasi. Per questo motivo, si cerca di eliminarlo. Invece, l’Armadillium Vulgare, il crostaceo dalle piccole dimensioni, è indispensabile per la salvaguardia dell’ambiente e pertanto è opportuno preservarlo.